Caratteri mobili. Le lettere degli scrittori a Lorenzo Mondo
Rizzoli
A cura di Fondazione Cesare Pavese.
Milano, 2024; br., pp. 336, cm 13x20.
(BUR Contemporanea).
collana: BUR Contemporanea
ISBN: 88-17-19027-6
- EAN13: 9788817190275
Soggetto: Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.31 kg
Un viaggio nel tempo e nella letteratura italiana del Novecento, un dietro le quinte di un mondo che si concedeva lo spazio dell'attesa di una lettera di carta. Amico o conoscente, corrispondente occasionale o di lunga data, Lorenzo Mondo, uno dei più grandi critici del secondo Novecento, è stato negli anni destinatario privilegiato di molti autori in lettere che disvelano i pensieri, i rapporti interni, le idee, a volte persino le preoccupazioni e i malumori più segreti dei protagonisti della cultura italiana dell'epoca. Tutti infatti - fra narratori, poeti e accademici - nutrivano stima professionale e fiducia umana verso il discreto ma autorevole critico della "Stampa", e tutti gli scrivevano: chi, come Eugenio Montale, Mario Luzi e Umberto Eco, indirizzava missive d'occasione per la recensione di una loro opera, ringraziando per l'analisi lucida e brillante, seppure non sempre priva di riserve; chi, come Natalia Ginzburg, Alberto Bevilacqua e Anna Maria Ortese, si confidava col critico torinese su questioni spinose, più o meno private, e sempre legate al mondo editoriale dell'epoca; o ancora chi, come Mario Rigoni Stern, Leonardo Sciascia e Guido Ceronetti, spediva bigliettini d'auguri, cartoline ironiche, messaggi affettuosi. Riecheggiano così, grazie a queste lettere - diverse per forma e contenuto e datate dal 1963 al 2011 - le voci dei più di settanta fra scrittori e intellettuali in dialogo con Mondo, ospiti d'eccezione di un immaginario salotto letterario che queste carte private, come avvicinando l'occhio allo spioncino della porta, ci permettono di sbirciare e far rivivere.