Scheler e Agostino
Milano, 2012; br., pp. 208.
(Filosofia. Etica e Filosofia della Persona. 484).
(Filosofia. Etica e Filosof. delle Persona. 484).
collana: Filosofia. Etica e Filosofia della Persona
ISBN: 88-204-0404-4
- EAN13: 9788820404048
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico,1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
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Peso: 0.35 kg
Nelle diversificate e numerose prospettive di ricerca che sono fiorite, la presenza di Agostino nell'opera di Max Scheler non è stata ancora esaurientemente esplorata. L'autrice affronta la difficoltà di cogliere nella sua portata il sotteso legame che li unisce e, attraverso un confronto diretto dei loro scritti, mostra in che senso e in che modo Agostino sia stato per Scheler fonte costante di ispirazione. Soprattutto i suoi scritti della fase intermedia rivelano un rapporto, a volte sotterraneo, a volte manifesto, che assume sempre un rilievo particolare all'interno della sua opera, ma che si rivela assai tormentato e caratterizzato da attrazione e avversione, da vicinanza e lontananza. Se Agostino fu in grado di aprirgli un orizzonte di ricerca teoretica e esistenziale, prossimità e distanza sono evidenti in quanto la lettura diretta dei testi agostiniani rende più chiara o esplicita la riflessione scheleriana, ma permette anche di ritrovare alcuni dei motivi che spinsero il filosofo tedesco ad allontanarsi dall'idea del Dio cristiano prendendo le distanze proprio da Agostino.