Contro natura
Timeo (Palermo)
Traduzione di Martinese A.
Palermo, 2024; br., pp. 150, cm 23x33.
EAN13: 9791281227170
Testo in:
Peso: 0.14 kg
Da sempre - in ogni luogo, epoca e cultura - gli esseri umani hanno chiamato in causa la natura per avvalorare o difendere modelli sociali e principi morali diversissimi, spesso addirittura antitetici: il razzismo e i diritti umani universali, il darwinismo sociale e il dovere di mutuo sostegno, il sistema di caste e l'egalitarismo. Ma come si è giunti a far coincidere ciò che è «naturale» con ciò che è giusto e ciò che è «contro natura» con una deprecabile aberrazione morale? E come è possibile che le drastiche e irreversibili rivoluzioni nei costumi e nelle leggi - e le profonde riflessioni filosofiche e politiche che le hanno accompagnate - nulla abbiano potuto per sradicare l'umana tentazione, o necessità, di derivare un ordine morale da quello naturale? Per rispondere a queste domande Lorraine Daston analizza tre particolari tipi di ordine che ricorrono in tutta la tradizione filosofica occidentale - la natura delle specie, la natura dei luoghi e le leggi naturali universali - scoprendo che, di fronte al sovvertimento di questi ordini, siamo travolti da emozioni altrettanto specifiche (e spesso violente): l'orrore, il terrore e lo stupore.