Il mistero del vino. Mito e storia della bevanda sacra agli dei. Ediz. illustrata
Edizioni Anteprima
Traduzione di Alberti V.
Torino, 2007; br., pp. 213, ill., cm 14,5x21,5.
(Uomini Storia e Misteri).
collana: Uomini Storia e Misteri
ISBN: 88-7136-270-5
- EAN13: 9788871362700
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura),Saggi Storici,Società e Tradizioni
Periodo: Tutti i Periodo
Testo in:
Peso: 0.29 kg
Anello di congiunzione tra il sacro e il profano, ponte tra l'umano e il divino, il vino racchiude in sé tutta l'ambiguità del sacrificio: necessario e salvifico, ma allo stesso tempo proibito e cruento. Di qui il suo legame con il sangue e con le iniziazioni, elementi da sempre presenti in tutte le religioni. Trait d'union fra Dioniso e Cristo - morti, risorti e poi divinizzati - il "sangue della terra" è parte integrante dell'Eucaristia, un rito che richiama quei sacrifici in cui bere il sangue della vittima permetteva di accedere a uno stato altro. Stato "altro" o forse stato "oltre", con tutto ciò che comporta. Chi incarna meglio di Ulisse la figura di "colui che va oltre"? Non a caso nell'Odissea il vino scorre a fiumi. La "prima sbronza della storia" si deve del resto a un altro grande navigatore: una volta terminato il diluvio, Noè fece il vino e si ubriacò, rivelando cose che avrebbe dovuto tacere. Il libro di Charpentier è un viaggio lungo la storia della bevanda sacra agli dèi, e può essere letto seguendo percorsi interni in cui tutto ritorna. Ritorna Atlantide, i cui re traevano forza dal sangue ancora caldo dei tori appena sacrificati. Ritorna il duplice valore del vino, medicina e maledizione, dono e veleno. E ritorna la coppa del Graal che, in maniera simbolica, racchiude tutto questo, ma che concretamente contiene del vino. O del sangue.