Il mistero basco. Alle origini della civiltà occidentale
Edizioni L'Età dell'Acquario
Traduzione di A. Volpi.
Torino, 2020; br., pp. 240, ill., cm 14,5x21.
(Uomini Storia e Misteri).
collana: Uomini Storia e Misteri
ISBN: 88-3336-214-0
- EAN13: 9788833362144
Soggetto: Società e Tradizioni
Testo in:
Peso: 0.65 kg
I Baschi sono un caso unico nel nostro continente. Ormai confinati in una piccola area geografica a cavallo dei Pirenei, sembrano aver conservato quasi intatto il proprio patrimonio genetico e i propri costumi. Ma qual è la loro origine? Da dove provengono questi abitanti delle montagne pirenaiche e cantabriche, che parlano una lingua in apparenza senza parentela con quelle conosciute in Occidente? Quale mistero si cela dietro alla loro inesausta sete di indipendenza? Charpentier ricostruisce la loro lunga e suggestiva vicenda, in un viaggio che dalla preistoria arriva fino a oggi, attraverso i racconti tradizionali, l'archeologia, l'antropologia e gli studi ematologici. La sorprendente conclusione è che i baschi possono essere gli eredi diretti dell'uomo di Cro-Magnon. Si determina così uno stretto legame fra essi e i pelasgi, i berberi, i guanci e gli egiziani dell'epoca prefaraonica, tutti popoli che appartengono a questa tipologia di uomo preistorico. La loro civiltà ci ha lasciato meravigliose pitture rupestri, i monumenti megalitici e probabilmente anche l'allevamento e l'agricoltura; proprio per questo uno studio approfondito, anche al di fuori dei criteri utilizzati da studiosi e accademici, può servire a far luce su tutta la civiltà occidentale. E del resto, addentrandosi nei labirinti della storia basca e nella sua mitologia, potrebbe anche capitare di trovare una conferma dell'esistenza di quell'isola di Atlantide di cui ha parlato Platone.