Il canone del tè
Quodlibet
A cura di M. Ceresa.
Testo Italiano e Cinese.
Macerata, 2013; br., pp. 225, ill., cm 16x22,5.
(Quaderni Quodlibet. 48).
collana: Quaderni Quodlibet
ISBN: 88-7462-275-9
- EAN13: 9788874622757
Soggetto: Società e Tradizioni
Luoghi: Extra Europa
Extra: Arte Orientale & Indiana
Testo in:
Peso: 0.43 kg
Da quando l'Oriente cinese e giapponese ha creato un'estetica sulle foglie della pianta Camellia sinensis e ha coltivato fino alla perfezione il rito della degustazione dell'infuso, molti trattati sono stati scritti sull'arte di preparare il tè, ma uno solo è rimasto nei secoli l'archetipo, la base di tutti i testi: il Chajing, il Canone del tè, il più antico e il più importante trattato al mondo sulla coltivazione, la preparazione, l'uso e gli echi letterari del tè. Fu composto intorno al 758 dal letterato e poeta Lu Yu, che con questo libro dette un fondamentale impulso alla cultura del tè e ne fissò lo spirito. Alieno da ogni preoccupazione per l'esteriorità, Lu Yu insegna che le circostanze e il luogo della degustazione non sono che accessori, ed è quindi possibile variare l'etichetta in accordo all'ambiente, al numero degli ospiti e al loro rango. Le pagine del Canone si configurano così come un affascinante e rigoroso manuale tecnico di milleduecento anni fa e costituiscono un'opera di sottile poesia e un sacro testo dell'antico Oriente, accessibile nella traduzione dal cinese, corredata di un ampio apparato di note filologiche e storiche.