La Livorno di Francesco Tomassi. Vuoto strada colore.
Edifir
Firenze, 2018; br., pp. 116, ill. b/n e col., cm 22x22.
(Architettura).
collana: Architettura
ISBN: 88-7970-904-6
- EAN13: 9788879709040
Soggetto: Architetti e Studi,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Toscana
Testo in:
Peso: 0.45 kg
Francesco Tornassi nasce a Viterbo nel 1934, studia a Pisa dove si laurea nel 1959 in Ingegneria civile con relatore Fernando Clemente; nel 1972 si laurea in Architettura a Firenze con relatore Pier Luigi Spadolini. Anche se ha avuto lo studio sia in centro storico a Pisa (lungarno Buozzi), sia nel cuore di Livorno (via degli Avvalorati, via Roma e via Borra), oggi vive e lavora nella sua casa-studio nella campagna di San Giuliano Terme. Svolge dai primi anni '60 in Italia e all'estero un'intensa attività di ingegnere e architetto per committenze fra le più prestigiose. Coltissimo estimatore del territorio toscano, si ricordano, a Pisa, la Sede del Partito Comunista, il Palazzo dei Congressi e Facoltà di Economia e Commercio, i restauri e la biblioteca della Scuola Normale in piazza dei Cavalieri, il restauro della Sede della Scuola Superiore Sant'Anna. A Viareggio, architetture straordinarie sono: il Mercato ittico e la Cittadella del Carnevale. Livorno è la città che vede il maggior numero di opere: numerosi complessi residenziali, la Casa del Popolo - sezione Stazione, i restauri nella Venezia Nuova, l'ampliamento del Cimitero della Misericordia. Membro di giurie internazionali, ha pubblicato i suoi progetti di architettura in Italia e all'estero su numerose riviste e manuali prestigiosi. È importante pittore dal 1979, quando iniziò a dipingere "alla scaramantica età di 45 anni". Ha esposto in luoghi importanti a Livorno, Viareggio, Pisa e Barcellona. Ancora oggi, porta avanti l'attività di ingegnere-architetto e pittore con spassionata dedizione e "ostinato rigore".