libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

Dal Ted al Punk. Genesi, corpi e simbolismi: il conflitto segnico delle subculture giovanili della classe operaia inglese dagli anni '50 agli anni '70. Con una conversazione con Massimo Canevacci

Edizioni Milella

Lecce, 2017; br., pp. 102.

ISBN: 88-7048-636-2 - EAN13: 9788870486360

Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo

Luoghi: Europa

Extra: Arte inglese

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.49 kg


Nella seconda metà del XX secolo, nell'Inghilterra elisabettiana, è stato possibile rintracciare uno schema comportamentale dotato di codici segnici, causa ed effetto della radicalizzazione dello scontro intergenerazionale che interesserà flussi disomogenei di subculture metropolitane, da cui affiorò una realtà collettivizzata legata ai processi di razionalizzazione della Società, ma dai quali, sin da subito, si presero le distanze attraverso una critica totale diretta a demolire l'ordine simbolico. In una tale condizione, a propendere, è uno spirito estraneo alle organizzazioni di classe di matrice operaia, che caratterizzerà da vicino i giovani dalle radici lumpen ed inizierà ad apparire nelle più complesse operazioni di acquisizione di un linguaggio corporale comunicazionale: da qui, uno scenario sfuggente di soggettivazioni gruppali appare perfettamente visibile con i precisi riferimenti ai nuovi stili di vita. Con l'adozione di una strategia molecolare improntata sull'utilizzo del maggior tempo libero e sulla sovversione del sistema di produzione della merce, il luogo privilegiato del conflitto transiterà dal face to face al fantasmagorico spazio fatto di simbolismi e consumiso

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
€ 12.35
€ 13.00 -5%

spedito in 24h


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci