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Cantieri d'alta quota. Breve storia della costruzione dei rifugi sulle Alpi

Segnidartos - Biella

Biella, 2017; ril., pp. 160, ill., cm 21,5x27.

ISBN: 88-908233-9-9 - EAN13: 9788890823398

Soggetto: Architettura e Arte Civile,Storia dell'architettura

Luoghi: Europa

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.7 kg


Quanti sono i rifugi e bivacchi delle Alpi? Ben più di un migliaio. O probabilmente ben più del doppio. Ma in realtà, che cos'è un rifugio alpino? Se, di getto, quasi tutti diremmo che è una struttura costruita per ospitare gli alpinisti, occorre però intendersi circa l'identità di costoro e, allargando il cerchio, occorre capire che cosa ognuno di noi intenda per alpinismo. Infatti, il termine «rifugio» è una galassia che comprende sia i cosiddetti «punti d'appoggio» a bassa quota e le strutture servite dal prospiciente e spazioso parcheggio auto, sia i manufatti incustoditi che ricevono la visita, quando va bene, d'una decina d'anime l'anno. Di fronte a una sostanziale mancanza di pubblicazioni e ricerche sistematiche, il libro rappresenta il primo organico tentativo di restituire le vicende che hanno portato alla costruzione dei rifugi, analizzando le motivazioni della committenza, le tecniche e i materiali edilizi, le figure dei progettisti, i valori simbolici e politici, gli immaginari collettivi; il tutto inquadrato all'interno degli accadimenti storici generali e delle evoluzioni sociali. Dal 1750 ai giorni nostri.

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