Il concetto di philosophia dalle origini ad Aristotele
Morcelliana
Brescia, 2023; br., pp. 256, cm 14,5x21.
(Saggi).
collana: Saggi
ISBN: 88-284-0570-8
- EAN13: 9788828405702
Soggetto: Società e Tradizioni
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico
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Peso: 0.41 kg
Che cos'è la filosofia? È difficile oggi avere una risposta condivisa, anche da parte di chi la insegna. Questo è un problema, soprattutto per una disciplina in cui dovrebbe risultare centrale il tema della definizione degli enti e che per secoli è stata considerata come la più rilevante per orientarsi sul piano del senso e del valore, in termini di vero e di falso, di bene e di male, di giusto e di ingiusto. La mancanza di una bussola filosofica consente infatti al più di sopravvivere, senza che si possa esercitare sulla realtà alcuna azione consapevole, limitandosi a subirne in modo passivo i processi. Per tale motivo è importante collegarci alla cultura greca antica, che per prima iniziò a ragionare in termini filosofici. Queste pagine presentano un'analisi delle occorrenze scritte della parola philosophia - dall'epoca presocratica a Platone e Aristotele - dalla quale emerge l'idea della attività filosofica centrale nel mondo ellenico, caratterizzata da tre elementi essenziali: il contenuto (la ricerca veritativa sull'intero della realtà); il fine (la buona vita degli esseri umani); il metodo principale (la dialettica).