Pontescuro
Miraggi Edizioni
Illustrazioni di Remmert E.
Torino, 2019; br., pp. 160, ill.
(Scafiblù).
collana: Scafiblù
ISBN: 88-3386-041-8
- EAN13: 9788833860411
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 1 kg
C'era una volta, nella bassa padana, un pontescuro costruito con pietre, sangue e nebbia, in mezzo al vuoto dei campi. Intorno al ponte, sulle due rive che annoda, sono sorti poi un castello, dove abitano da sempre i padroni, e un villaggio, Pontescuro, dove abita da sempre la malora. Ovunque intorno, la nebbia, antica e onnisciente. Nel 1922, anno di marce e violenza, la bellissima Dafne Casadio, la figlia del padrone, viene trovata morta con un nastro rosso intorno al collo. La nebbia, il fiume, la ghiandaia, la blatta sanno chi è stato a stringere quel nastro rosso fino al buio; ma di tutte le anime che vivono a Pontescuro, sarà l'unica innocente a essere accusata del delitto. Pontescuro è il male dove abita l'uomo. Pontescuro è una storia sul male che abita l'uomo. Senza tempo, come la nebbia, senza ragione, come l'assassinio, senza salvezza, forse, se non per chi il male non ha mai abitato.