Il bambino intermittente
Miraggi Edizioni
Torino, 2021; ril., pp. 672, cm 13,5x19.
(Scafiblù).
collana: Scafiblù
ISBN: 88-3386-175-9
- EAN13: 9788833861753
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 1 kg
Il piccolo Berg vive in una città del Nord con la madre professoressa. Ha molti nomi inventati e da un certo punto in avanti anche una sorella (immaginaria?). Ha un padre che possiede un Maggiolino giallo a pois rosa e gli insegna i nomi degli alberi e dei funghi. Ha dei nonni di città che lo educano all'uso filosofico degli agnolotti e alla contemplazione del Meccano. Ha dei nonni di mare che lo accompagnano nella crescita, da una cucina con finestra sulle onde e da uno sgabuzzino magico. Berg cresce rimodellando la realtà, in un travaso continuo di immaginazione, e così attraversa l'infanzia, l'adolescenza e l'età adulta. Da bambino ha molti "?nemici?", conosce man mano il pericolo metafisico degli oggetti, l'inesorabilità dei pensieri altrui, gli anni di piombo; da ragazzo - stupito e incredulo - l'amore e il risveglio di un'intera città industriale; da adulto la forza e l'abbandono, l'affollamento muto e una solitudine che continua a sfrigolare con le sue molteplici voci interiori. Trova Dio in una cabina da spiaggia - poi lo perde in una mensa sotterranea. È un musicista mancato, un commesso in un negozio di dischi, un lavoratore della New Economy nella "città da bere". È comico, goffo, riflessivo e silenzioso, inarrestabile e chiassoso. Berg ha molti nomi e molte età: è lui il bambino intermittente. E questo romanzo è la storia della sua intermittenza, delle sue innumerevoli identità che si richiamano dagli innumerevoli angoli e pianerottoli di una "architettura impossibile". Un racconto componibile e anch'esso intermittente che saltabecca tra le varie epoche della vita di Berg, che sono anche le epoche della nostra storia recente e che sono, forse, le epoche della vita di tutti noi.