La scienza in tribunale 2. La vendetta. Omeopatia, diete miracolose, api friulane e altri disastri
Fandango
Roma, 2020; br., pp. 272, cm 13,5x21.
(Documenti).
collana: Documenti
ISBN: 88-6044-660-0
- EAN13: 9788860446602
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Eventi come la recente epidemia di coronavirus non fanno che rafforzare l'impressione che molti disastri (normativi, giudiziari, politici e comunicativi) potrebbero essere evitati se non si pretendessero dalla scienza e dagli scienziati risposte che non possono dare, e se per converso si facesse tesoro di quelle che sono in grado di dare. E i disastri non mancano davvero. Per esempio, Ilaria Capua, fra le più influenti scienziate e virologhe che ci hanno accompagnato in questi mesi di pandemia, è stata vittima illustre di un'inchiesta raffazzonata, anticipata con tanto di copertina scandalistica dell'Espresso ("Trafficanti di Virus") nell'ormai lontano 3 aprile 2014. Le indagini si sono protratte per anni senza che gli indagati venissero mai ascoltati. Inutile dire che alla fine tutto si è risolto in un nulla di fatto: nessun traffico di virus, nessuna epidemia dolosa - e anche nessuno che chiedesse scusa agli indagati. Un caso eclatante di sciatteria e ricerca di capri espiatori. Questo è solo uno dei casi raccontati nel secondo volume di "La scienza in tribunale", insieme alle diete miracolose di Adriano Panzironi che promettono di far vivere fino a 120 anni (né più né meno), l'omeopatia, la misteriosa scomparsa delle api friulane, l'editing genomico, i vaccini in Parlamento e vecchie conoscenze come Stamina, Xylella (arrivata finalmente a un'archiviazione tutto sommato inaspettata) e il caso del terremoto dell'Aquila, rivisitato in modo peculiare da uno dei suoi protagonisti.