Raccontare l'omofobia in Italia. Genesi e sviluppi di una parola chiave
Rosenberg & Sellier Editori in Torino
Torino, 2019; br., pp. 224, cm 24x12.
(Questioni di Genere).
collana: Questioni di Genere
ISBN: 88-7885-693-2
- EAN13: 9788878856936
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Il concetto di omofobia emerge all'inizio degli anni Settanta del secolo scorso e rapidamente si impone come strumento scientifico per interrogare ciò che prima della sua invenzione era ritenuto normale: l'avversione sociale verso persone gay e lesbiche. Altrettanto rapidamente, esso oltrepassa i confini della comunità scientifica per entrare nei linguaggi del confronto politico e della vita quotidiana, diventando una "parola chiave" utilizzabile per diversi scopi e al servizio di molti interessi. Il libro analizza l'entrata e la diffusione di questo termine in alcuni contesti discorsivi relativi all'Italia: l'ambito della sociologia e della psicologia sociale, quello della vita quotidiana di persone gay, lesbiche ed eterosessuali, quello della politica raccontata dai mass media nazionali e dagli attivisti LGBT. E getta luce sugli usi pratici del concetto di omofobia e sui significati che esso assume per chi lo utilizza. A cosa ci si riferisce quando si discute di omofobia? In quali dibattiti questo termine risulta efficace? In che modo parla dell'ostilità antiomosessuale e si lega ai processi di modernizzazione invocati o criticati - della società italiana?