Le terre dei baroni ribelli. Poteri feudali e rendita signorile nel Mezzogiorno aragonese
Roma, 2022; br., pp. 336, cm 12x24.
(I Libri di Viella. 419).
collana: I Libri di Viella
EAN13: 9791254690048
Soggetto: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,Saggi Storici
Periodo: 1000-1400 (XII-XIV) Medioevo
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Il tema dei poteri signorili nell'Italia tardomedievale è tornato di recente al centro del dibattito storiografico, alimentato da ricerche che hanno messo in luce aspetti a lungo trascurati, come la natura dei diritti esercitati, le forme di amministrazione, le pratiche del prelievo o il grado di "pervasività" dei signori. Con particolare riferimento al Mezzogiorno aragonese, il prevalente interesse per la dimensione politica ha lasciato in ombra il ruolo e l'impatto economico della signoria. Qual era la struttura del reddito feudale? Quanto incidevano le varie componenti del prelievo sull'ammontare complessivo della rendita? E in che misura mutava la composizione del bilancio tra aree geografiche o tra differenti tipologie di signori? Questi gli interrogativi da cui ha preso avvio la ricerca, focalizzata sui poteri feudali e sulla rendita signorile nel secondo Quattrocento. In questa chiave, il libro, oltre a ricostruire l'estensione di alcune signorie meridionali, oggetto di confisca da parte della Corona a seguito della grande congiura baronale del 1485, approfondisce il carattere economico del dominio feudale.