Amalasunta. La regina ravignana
Edizioni del Girasole
Ravenna, 2021; br., pp. 312, cm 12,5x19,5.
ISBN: 88-7567-654-2
- EAN13: 9788875676544
Testo in:
Peso: 1 kg
Per buona parte delle persone Galla Placidia è un Mausoleo, Amalasunta è una Via. Eppure nella storia hanno ricoperto un ruolo importante: diedero inizio ai processi d'integrazione fra popoli che oggi, dopo quindici secoli, sono ancora traballanti e irrisolti. E spesso l'odio oggi è persino più feroce. I motivi sono gli stessi: le migrazioni. Dalle controversie interne al cristianesimo di quei tempi, si è passati alle guerre interreligiose dei tempi moderni. Amalasunta intende continuare sulla strada del padre re Teodorico: unire Goti e Italiani, ariani e cattolici ed è quello che Costantinopoli accetta momentaneamente pur di spianare la strada a un futuro unico impero. L'impero d'Oriente, che sembra concedere spazio, vuole solo guadagnare tempo. A Costantinopoli si perseguitano gli ariani mentre a Ravenna e in Italia la convivenza sembra reggere. Ma solo finchè regge Amalasunta, presto lasciata sola a combattere contro tutti. La Regina finirà sopraffatta dai suoi stessi Goti e con lei finiranno le speranze iniziali. Fuori i Goti, l'Italia diventerà territorio di conquista e di guerra - dopo i Bizantini - da parte di Longobardi, Franchi, Normanni. Fino ad arrivare alle guerre d'Indipendenza contro l'Austria, la Francia, la Chiesa e fino al Regno d'Italia. Chissà se nell'Italia Unita c'è un po' di quell'Amalasunta che si sentiva romana...