Ripartiamo dall'etica. Atea, anticapitalista, antispecista
Brescia, 2024; br., pp. 200.
EAN13: 9791259660442
Testo in:
Peso: 0 kg
Un libro che affronta un tema infinito: l'etica. Un'etica pratica che, pur partendo da valori necessariamente "di parte", con qualche spunto biografico, ambisce a connotati normativi (validi per tutti) che si sostanziano di politica e di economia, mantenendo i più ampi spazi di relativismo morale in tema di diritti civili. I cambiamenti economici e politici più radicali non sono però sufficienti se non accompagnati, anzi già preceduti almeno in parte, da un cambiamento individuale che esiga da se stessi un radicale rigore morale, in senso decisamente più cooperativistico e solidaristico. Partendo dai concetti di E. Lecaldano (grande studioso dell'empirista D. Hume) in difesa di un'etica atea, che si basa sul sentimento (non sulla ragione), e tenendo conto dei più recenti risultati acquisiti dalle neuroscienze (che sviliscono il concetto di libero arbitrio), si approda a un ateismo che non annienta affatto ogni anelito spirituale (Bloch), ma che anzi ambisce all'estasi della coscienza (nel totale disinteresse di improbabili premi ultraterreni), alla giustizia sociale, a posizioni avanzate sul terreno dei diritti, in ottica assolutamente egualitaria e non discriminatoria. Si sviluppa quindi il tema delle forme di governo e della barbarie capitalistica, per completare la proposta con l'antispecismo più conseguente, depurato da ogni vizio antropocentrico, in difesa dei più deboli (gli animali). Le conclusioni sono un inno alla vita vissuta eticamente, unico modo per meritare il ricordo dopo la morte.