Sono diventata invisibile. Cercare l'amore, i calzini, se stesse
Traduzione di Bertante P.
Milano, 2007; ril., pp. 365, cm 16x22.
(Scrittori Stranieri).
collana: Scrittori Stranieri
ISBN: 88-6052-117-3
- EAN13: 9788860521170
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.54 kg
Per prima cosa vorrei presentarvi la mia famiglia: ci siamo io, Samantha, mio marito John II e i nostri due bambini Bennie e Jamie. E poi il mio figlio maggiore Edward, nato dal matrimonio con un altro John. Adoro tutti quanti, sono la mia vita, ma devo dire che rischio sempre un malore quando vedo la baraonda che fanno. Bennie, due anni, non sembra per niente attratto dall'idea di imparare a usare il vasino. Jamie, di soli otto mesi, mangia unicamente pappa di zucca, e quando dico unicamente lo intendo in senso letterale. Edward invece passa il tempo guardando Scooby-Doo. Di tanto in tanto perdo le staffe e mi metto a urlare come una pazza. John allora mi prende e mi porta di sopra, perché lo spettacolo non sia troppo penoso per le nostre creature. Comunque, a parte qualche paranoia sulla famiglia allargata che non potrà mai essere una "vera famiglia", tutto è sempre filato liscio fino all'estate scorsa. È stato in quel momento che la faccenda si è complicata parecchio. Il mio ex marito, John I, è rientrato nella nostra vita dopo esserne stato fuori per anni; il matrimonio di mia sorella si è disintegrato e il mio migliore amico Dougie si è dato all'alcol e alla lamentela esistenziale molesta. Edward, naturalmente, era entusiasta all'idea di avere due papà a portata di mano. Mentre io ho cominciato ad avere una sensazione spiacevole. Era come se a un tratto fossi diventata invisibile...