Diario di un'esploratrice bipolare
Odoya
Traduzione di Misgur V. e Berardi Arrigoni A.
Bologna, 2019; br., pp. 205, ill., cm 24x12.
(Odoya Library).
collana: Odoya Library
ISBN: 88-6288-519-9
- EAN13: 9788862885195
Soggetto: Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Nel 2002 Lucy Newlyn viene ricoverata in un ospedale psichiatrico di Leeds. La psicosi è stata innescata da tre anni di lutto per la morte della sorella, seguiti da varie notti di veglia sul letto di morte del padre in cui le allucinazioni la portano a identificare il reparto ospedaliero in cui si trova con una trincea della Prima guerra mondiale descritta nel romanzo che sta leggendo. L'episodio rivela problemi psichiatrici, che conducono a una diagnosi di disturbo bipolare. Questa condizione, che comporta estreme oscillazioni di umore, è classificata come invalidante e richiede cure farmacologiche; ma è anche una fonte di creatività, dando accesso a dimensioni inusuali dell'esperienza umana. Nel suo diario, che copre una arco temporale di 15 anni, Newlyn descrive episodi di mania, depressione, allucinazioni e paranoia. Raccontando le sue battaglie in famiglia e sul posto di lavoro, demistifica i luoghi comuni sul bipolarismo e critica una società ancora sospettosa nei confronti della malattia mentale. Soprattutto, celebra la scoperta che scrivere poesie le permette di instaurare un rapporto catartico con la propria condizione.