Strutture della composizione. Architettura e musica
Quodlibet
Macerata, 2019; br., pp. 189, ill., cm 14x21.
(Saad Print. ON Occasioni della Ricerca).
collana: Saad Print. ON Occasioni della Ricerca
ISBN: 88-229-0248-3
- EAN13: 9788822902481
Soggetto: Musica,Saggi (Arte o Architettura)
Testo in:
Peso: 1 kg
Nel corso del loro sviluppo storico, tanto l'architettura quanto la musica hanno avuto costantemente bisogno di definire dei principi tipologici e formali, desunti dall'osservazione di esempi già realizzati, per avere un valido criterio di supporto alla progettazione e alla composizione. In queste due discipline, dunque, è sempre possibile individuare i criteri costruttivi ricorrenti sulla base dei quali le note, i volumi o le forme acquisiscono determinate strutture, storicamente fondate su presupposti di ordine logico e geometrico. Persino nel Moderno, infatti, che pure rappresentò un momento di rottura totale con i sistemi precedenti, è possibile cogliere dei ritmi di fondo, generatori della produzione artistica. Secondo Daniel Libeskind, «il rapporto tra musica e architettura è probabilmente il più profondo, perché è il più complicato da immaginare. E proprio perché è complicato da immaginare molta gente pensa che non esista o che esista unicamente in senso concettuale». Il volume intende appunto approfondire ed aggiornare la riflessione sull'analogia fra composizione musicale e architettonica. Prefazione di Stefano Catucci.