Europa mia. Benché 'l parlar sia indarno
Avagliano Editore
Roma, 2018; br., pp. 252.
ISBN: 88-8309-397-6
- EAN13: 9788883093975
Periodo: 1960- Contemporaneo
Luoghi: Europa
Testo in:
Peso: 1.21 kg
Questo libro contiene una visione lucida e appassionante della realtà che ci circonda nell'Europa continentale e in Italia. È l'analisi di un uomo di pensiero di grande esperienza che rifiuta ogni tipo di paraocchi; una miniera di riflessioni e d'indicazioni affidate alla libertà delle coscienze dotate di capacità critica per la giusta valutazione del passato e per le scelte del presente e del futuro del nostro Paese. Pino Pisicchio ha annotato, tra l'altro: «L'analisi sull'influenza del pensiero religioso e del Platonismo è esemplare. |... | | Il libro non è la restituzione al lettore di analisi sparse nella sconfinata pubblicistica del declino globale: le idee sono originali e non temono di pagare il prezzo del politicamente scorretto. [...] Efficacissimo il capitolo sull'equivoco dell'unicità culturale dell'Occidente. [...] In conclusione: un gran libro che è anche un servizio al dibattito pubblico, orfano di intellettuali che aiutino a pensare». Dal volume si ricava che l'Europa continentale esprime un desiderio di competizione con Gran Bretagna e Stati Uniti, ma tale desiderio è ostacolato dalla visione del mondo diversa che hanno gli abitanti (e soprattutto i governanti) delle due parti dell'Occidente. Postfazione di Domenico De Masi.