Maschere nude: Enrico IV-Diana e la Tuda
A cura di Morabito R.
Milano, 2004; br., pp. LXVIII-240, cm 11,5x18.
(I Grandi Libri. 521).
collana: I Grandi Libri
ISBN: 88-11-36521-X
- EAN13: 9788811365211
Testo in:
Peso: 0.182 kg
Andato in scena per la prima volta il 24 febbraio 1922, l'Enrico IV ebbe un successo immediato e segnò la definitiva affermazione di Pirandello come grande autore drammatico. Nella vicenda del gentiluomo che, in seguito a una caduta da cavallo durante una rievocazione in costume, crede di essere il grande imperatore di Germania Enrico IV e, una volta rinsavito, continua a simulare la follia per ridere di chi ancora lo ritiene pazzo, confluiscono molte delle ossessioni pirandelliane con una tensione e una solennità che non sono ancora maniera: il motivo della maschera ovvero l'immagine costruita con cui ogni individuo si presenta al mondo e a cui si attiene fino alla totale identificazione; il gusto della finzione e della messinscena; il contrasto tra l'essere e l'apparire che sconfinano l'uno nell'altro. Diana e la Tuda (1927), l'altra opera del drammaturgo raccolta in questo volume, affronta il tema dell'artista che non si fa scrupolo di sacrificare colei che è la sua musa e modella alle proprie velleità creative. Tuda incarna il rapporto tra Vita e Forma che il finale tragico della pièce ricondurrà a quello tra vita e morte. Introduzione di Nino Borsellino. Prefazione e note di Raffaele Morabito.