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Il significato dei colori nelle civiltà antiche

Bompiani

Milano, 2001; br., pp. 264, 45 ill. b/n num. n.t., cm 12x19.
(Tascabili. Saggi. 221).

collana: Tascabili. Saggi

ISBN: 88-452-9127-8 - EAN13: 9788845291272

Soggetto: Saggi (Arte o Architettura),Società e Tradizioni

Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico

Luoghi: Extra Europa

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.192 kg


L'uomo di fronte ai colori prova sensazioni contrastanti: alcune tinte suscitano allegria mentre altre sono origine di disagio e tristezza. Questo libro indaga sull'origine dell'archetipo colore, risalendo alle più antiche civiltà e ai miti che le distinguono. Ecco allora le diverse tinte usate per fini magici, apotropaici e, più tardi, essenzialmente simbolici. Dalla lettura di queste pagine giungerà la risposta a molte domande: perché l'oro rappresentava l'incorruttibilità dei corpi? Quale valore aveva il rosso? Quali immagini sinistre evocava il nero? Perché il verde e l'azzurro erano considerati colori benefici?

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