Scritti politico-filosofici di un ebreo scettico nella Venezia del Seicento
A cura di Veltri G.
Milano, 2013; ril., pp. LXXXIX-547, cm 15x21.
(Il Pensiero Occidentale).
collana: Il Pensiero Occidentale
ISBN: 88-452-7295-8
- EAN13: 9788845272950
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
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Il filosofo Simone Luzzatto fu uno dei maggiori rabbini della Venezia ebraica del Seicento. Le sue notevoli conoscenze in campo storico, politico, filosofico, scientifico e la sua padronanza dei testi della tradizione ebraica ne fecero uno studioso straordinariamente importante. In questa edizione vengono pubblicate e commentate due opere di estrema rilevanza: 1) "Il Discorso circa il stato degli Hebrei et in particolare dimoranti nell'inclita Città di Venetia" (1638), che ha goduto di un notevole successo nella letteratura e filosofia moderno-contemporanea, è un trattato storico-politico sia sulla condizione degli ebrei veneziani sia sulle dottrine dell'ebraismo dell'epoca. 2) "Il Socrate overo dell'humano sapere" (1651) è l'opera della maturità filosofica di Luzzatto: alla luce dell'orientamento scettico a lui contemporaneo, l'autore discute le possibilità che l'intelletto umano ha di conseguire un sapere solido. Socrate è il protagonista dell'opera e la tesi centrale proposta è che la ragione umana deve essere guidata dalla rivelazione divina.