Dead Zone: come gli allevamenti intensivi mettono a rischio la nostra salute e la sopravvivenza di molte specie animali
Traduzione di Di Marco D.
Roma, 2017; br., pp. 454.
(Igloo. 63).
collana: Igloo
ISBN: 88-6594-502-8
- EAN13: 9788865945025
Testo in:
Peso: 2.18 kg
Con "Farmageddon", Philip Lymbery aveva esplorato le contraddizioni economiche e le conseguenze sull'ambiente e sulla nostra salute della produzione intensiva nell'agricoltura e nell'allevamento. Un'indagine che prosegue con questo nuovo libro, per dimostrare come l'attuale sistema -quello che garantisce carne a basso costo sugli scaffali dei supermercati - stia pesantemente danneggiando l'ecosistema del pianeta, e rappresenti, insieme ai cambiamenti climatici e alla distruzione degli habitat naturali, una delle cause principali dell'estinzione di molte specie animali. Dead Zone conduce il lettore in un safari virtuale, per studiare lo stato delle specie a rischio più emblematiche e indagare sul legame, spesso ignorato o sottovalutato, che esiste tra la loro sopravvivenza e gli allevamenti intensivi. Specie molto diverse e distanti tra loro, come l'elefante asiatico, il bisonte, il falco pellegrino, il giaguaro, il pinguino, l'usignolo e tante altre. Senza dimenticare l'Homo sapiens, a un tempo vittima e carnefice. Il volume comprende anche un capitolo inedito sul nostro paese, scritto dall'autore per questa edizione: un viaggio in Pianura Padana, terra di alcune delle eccellenze gastronomiche italiane, e una visita al fragile ecosistema del delta del Po e al parco nazionale del Gran Sasso.