La Via Bibulca. Da Modena a San Pellegrino il Alpe, attraverso la Via del Secchia
Artestampa Edizioni
Modena, 2023; br., pp. 104, ill.
(Guide interattive).
collana: Guide Interattive
ISBN: 88-6462-631-X
- EAN13: 9788864626314
Soggetto: 1960- Contemporaneo,Cultura del Viaggio
Luoghi: Emilia Romagna
Testo in:
Peso: 0 kg
Una lenta e costante salita da Modena fino a San Pellegrino in Alpe lungo la val Secchia e le valli del Dolo e del Dragone, attraverso un cammino antico, molto battuto e testimone dell'evoluzione, dal Neolitico fino al boom economico degli anni Sessanta. Una strada che ha generato le valli e le attività connesse, la cui creazione si perde all'interno della nebbia della storia, dandone la paternità ai Longobardi, o forse ai Romani o forse anche prima. Una strada litigata dal comune di Modena e il monastero di Frassinoro, una strada che è passata dallo status di ricca a quello di quasi dimenticata, funestata da frane e briganti, usata per commerci dai Galli fino ai mercanti toscani, per gli spostamenti strategici dagli uomini primitivi fino all'esercito spagnolo prima e da quello tedesco poi. La Bibulca non è una e sola, ma una serie di variazioni in simbiosi con il suo territorio. Gli edifici religiosi che si incontrano dalla umile maestà fino al Duomo, sono l'eredità di generazioni devote all'unico mezzo di speranza, in epoche dove il cibo era un miraggio e la miseria una realtà, e in molte di queste costruzioni la firma di Matilde di Canossa è un'identità territoriale. C'è di tutto: dalla caotica città al paesotto e al borgo abbandonato, dal bosco isolato ai sentieri battuti quotidianamente, dalle rive del Secchia alla fonte anonima, dalle industrie moderne agli scultori. Ogni paesaggio, ogni paese, ogni bosco ha visto orde di pellegrini, mercanti, eserciti, briganti, nobili e anche poeti andare e venire dalla Toscana. Se solo i sassi potessero parlare.