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Confessioni di un Cuoco Eretico

Meridiano Zero

Traduzione di Francis F.
Padova, 2006; br., pp. 216, cm 15x21.
(Primo Parallelo. 18).

collana: Primo Parallelo

ISBN: 88-8237-160-3 - EAN13: 9788882371609

Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.15 kg


Da ragazzino Orlando Crispe era rimasto folgorato dal libro di ricette che la sua bellissima madre gli aveva messo in mano. L'arte di dare piacere alle bocche sembrava poter essere perfezionata all'infinito. Si poteva lavorare il cibo come la creta. Egbert Swayne, il suo maestro, è un perverso tiranno, una rivoltante montagna di grasso e lussuria, ma è nella sua cucina, sottostando ai suoi ripugnanti desideri, che Crispe scopre di essere un genio, un artista che ha scelto la carne come materia dei suoi capolavori. Ma il sogno di diventare il cuoco più grande del mondo passa per strade ambigue e per le braccia cadenti di un'anziana mecenate. Aprire un ristorante a Roma, "Il giardino dei piaceri", è il primo passo della vertiginosa ascesa di Crispe. Le sue cene sono eventi unici, e non solo per la cucina sublime. Qualcosa in quella carne sottomette cardinali, principi e intellettuali alla voluttà o all'odio. Qualcosa che è molto più sacrilego dell'amore mercenario che gli scaltri aiutanti di Crispe offrono ai clienti. Crispe, consumato dal fuoco sacro, ha scoperto un segreto alchemico: ora, come un affascinante demonio, ha in mano le vite di chiunque assapori i piatti e sperimenta i suoi crudeli miracoli senza più freni. Un invito ad abbandonarsi all'esperienza atavica racchiusa nel piacere della carne.

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