Deirdre McCloskey: economista femminista, libertaria e post-moderna
Torino, 2022; br., pp. 528, cm 16,5x21.
EAN13: 9791255000051
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Peso: 0.65 kg
Docente di economia, storia, letteratura inglese e comunicazione presso l'Università dell'Illinois, Chicago, in Deirdre McCloskey convivono, senza apparenti forzature o sostanziali contraddizioni, l'esperienza transgender, una opzione filosofico-politica di segno libertario e una appartenenza religiosa nella forma confessionale della Chiesa episcopale. Convinta fautrice della teoria dello "Stato minimo", la sua strenua difesa delle virtù borghesi appare controcorrente rispetto al mainstream accademico, così come controcorrente è il suo approccio eterodosso agli studi di teoria economica. Nondimeno, la sua apologia del capitalismo, fondata su un'articolata teoria morale, presenta aspetti interessanti che interagiscono con diversi temi costitutivi il panorama economico e politico contemporaneo. Lo scopo di questo studio, che assume la prospettiva di una biografia intellettuale, è quello di fornire un resoconto della vicenda sia personale sia scientifica dell'autrice, individuando le fonti e i dibattiti in cui s'inserisce, e ponendo al centro dell'attenzione la prospettiva di genere, connessa al discorso etico, economico e politico, che McCloskey offre ai suoi lettori.