L'agitatore, l'imperialista e il filosofo
Mimesis Edizioni
Sesto San Giovanni, 2099; br., pp. 398, cm 14x21,5.
(Icone).
collana: Icone
ISBN: 88-575-9391-6
- EAN13: 9788857593913
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
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Peso: 0.49 kg
L'indagine al centro di questo volume riguarda uno dei capitoli fra i più affascinanti e tumultuosi della storia intellettuale europea: la ricezione di Nietzsche in Francia a cavallo fra XIX e XX secolo. Intrecciando storia della filosofia, cultura materiale e storia delle idee, le metamorfosi della dottrina nietzscheana vengono delineate attraverso tre personaggi concettuali che incarnano metaforicamente le principali fasi della sua ricezione. Si passerà allora dall'agitatore (1877-1914), in grado di eccitare gli animi sia degli esteti nichilisti che dei militanti politici, all'imperialista (1914-1930), figlio del revanscismo francese e fautore di un'inquietante doctrine de guerre, per giungere al filosofo anti-dialettico (1930-1960), pensatore del tragico e del divenire. Sarà questo il Nietzsche che gli esistenzialisti, e in particolare Albert Camus, consegneranno ai posteri come eredità infinita e, per noi uomini contemporanei, ancora tutta da scoprire, al pari di un enigma tanto impenetrabile quanto necessario.