Critica della ragione meridionale. Il Sud e le politiche pubbliche
Gius. Laterza & Figli
Bari, 2010; br., pp. 16, cm 14,5x21,5.
(Libri del Tempo. 447).
collana: Libri del Tempo
ISBN: 88-420-9318-1
- EAN13: 9788842093183
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.181 kg
Nel 1998 il Ministro del Tesoro Carlo Azeglio Ciampi prende atto dell'inefficacia dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno e lancia la Nuova Politica Regionale, centrata su tre temi: investire massicciamente nel miglioramento del contesto infrastrutturale materiale e immateriale del Sud; rendere protagoniste le amministrazioni regionali; ottenere un rapido incremento della produttività e della ricchezza dell'area interessata. Quel disegno non ha conseguito i suoi obiettivi. Quale la spiegazione? Questo libro mette a frutto una vasta serie di studi e analisi della Banca d'Italia e afferma una prospettiva sino a oggi mai posta in evidenza. La dimensione puramente quantitativa delle politiche per il Mezzogiorno è rilevante ma non decisiva. È vero che gli investimenti infrastrutturali sono stati inadeguati. Ma è anche vero che, nel tempo, il volume complessivo delle risorse riversate nel Sud è stato ingente. E che le amministrazioni regionali hanno spesso sposato logiche meramente redistributive, consentito molti sprechi, resistito alla riforma dei servizi pubblici e delle burocrazie locali. Ogni risultato verrà però vanificato se le organizzazioni criminali continueranno nel Sud a sospendere ogni principio di libertà economica e civile; se la certezza e i tempi del diritto saranno affidati al caso; se la cultura e la preparazione medie dei giovani saranno al di sotto degli standard internazionali.