Educazione e movimento. Corporeità e integrazione sociale dei diversamente abili
Edizioni del Cerro
Tirrenia, 2008; br., pp. 173, cm 14x22.
(Biblioteca di Scienze della Formazione. 26).
collana: Biblioteca di Scienze della Formazione
ISBN: 88-8216-300-8
- EAN13: 9788882163006
Testo in:
Peso: 0.26 kg
Il corpo del disabile, qualunque sia il deficit che colpisce il soggetto, è il luogo per antonomasia dei pregiudizi, delle paure, dell'isolamento. È un corpo da rifuggire, da cui scappare, perché sconosciuto, perché difficilmente leggibile e capibile attraverso le comuni griglie interpretative di una società che fa coincidere l'handicap con la malattia e il corpo del disabile con un corpo malato, bisognoso solo di cure, terapie e percorsi riabilitativi. Come può, infatti, un corpo malato, malfatto, deformato, non guidato da una mente "sana", muoversi e addirittura praticare delle attività motorie? Il presente volume cerca di dare una risposta a queste domande, affrontando il delicato tema del corpo del diversamente abile sub specie educationis. Non si tratta di passare sotto silenzio il deficit del soggetto o di disconoscere le difficoltà che egli quotidianamente incontra e dell'aiuto costante di cui abbisogna, ma si tratta di trarre spunti significativi dalla griglia interpretativa messa a punto dalla Scienza dell'educazione e dalla sua rete di studio, di cui uno snodo importante è rappresentato dalla Pedagogia speciale. Occorre puntare sulla dimensione corporea del diversamente abile, sul suo possibile incontro con il movimento, le attività motorie e lo sport per promuovere percorsi reali di educazione.