Autunno caldo e «anni di piombo». Il sindacato milanese dinanzi alla crisi economica e istituzionale
Franco Angeli
Milano, 2006; br., pp. 192.
(Temi di Storia. 93).
collana: Temi di Storia
ISBN: 88-464-8032-5
- EAN13: 9788846480323
Soggetto: Regioni e Stati,Saggi Storici
Periodo: 1960- Contemporaneo
Luoghi: Milano
Testo in:
Peso: 0.326 kg
Durante gli anni Sessanta e Settanta del Novecento, periodo cruciale della storia del sindacato italiano, la Camera del lavoro rinsaldò quel ruolo di avanguardia fino a oggi scarsamente riconosciuto dalla storiografia e che essa in realtà deteneva a partire dalla sua nascita. Dopo una prima fase di partecipazione critica alla programmazione economica promossa dalla giunta di centrosinistra, la Camera del lavoro, negli anni della contestazione giovanile e dell'autunno caldo, assunse la rappresentanza dei nuovi soggetti collettivi sorti spontaneamente all'interno delle fabbriche e seppe recuperare, grazie all'adozione di un nuovo modello di relazioni industriali, la guida del movimento dei lavoratori, fino a supplire i partiti politici in crisi di credibilità. Nel volume si ricostruisce il processo avviato negli anni Settanta che vedeva, da un lato, la mobilitazione dei lavoratori e dall'altro, il confronto programmatico con le forze politiche e i rappresentanti del fronte industriale. Il duro attacco portato dall'eversione di destra e dalle Brigate rosse alle istituzioni democratiche, già gravemente compromesse dagli scandali nel mondo politico e indebolite dalla crisi economica, spinse la Camera del lavoro a imboccare la strada dell'assunzione di responsabilità e del contenimento della conflittualità sociale.