Poppers. Tubi catodici, psicofarmaci sesso e autodistruzione. Una (de)generazione
Prospettiva Editrice
Civitavecchia, 2006; br., pp. 126, ill.
(On the Road. 42).
collana: On the Road
ISBN: 88-7418-330-5
- EAN13: 9788874183302
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.6 kg
Popper = vaso dilatatore, si presenta sotto forma di liquido contenuto in fiale o bottigliette. L'assunzione avviene per inalazione, ha proprietà euforizzanti, rilassanti e al contempo anestetizzanti. L'effetto è breve ma intenso (trenta/sessanta secondi). Il Popper nasce nell'ambiente dei sexy-shop e spopola anche in Italia negli anni '90, parallelamente al consumo di altre droghe sintetiche. I protagonisti, o meglio le protagoniste metropolitane di queste storie, vivono una sofferenza che prende vita sotto forma di colori sgargianti ed esperienze estreme, di tubi catodici pieni di solitudine, di alcolici & psicofarmaci, di sesso improprio e autodistruzione. A dominare è il tedio, che sommerge le giornate, gli spiriti e le esistenze di ragazze-bambole vittime di loro stesse, in perpetua decadenza. La sopravvivenza è affidata alla dipendenza: sessuale, televisiva, tossica, affettiva. Poppers racconta di una generazione derealizzata, inconsapevole, confusa, spenta, abulica, disillusa e quindi artificialmente incantata; una generazione che spegne il dolore mandando giù una pillola, che non vive ma sopravvive, anestetizzandosi. Una (DE) generazione. Luca Mainini è nato a Novara. È scrittore e poeta. Si dedica alla pittura, alla fotografia digitale, alla sceneggiatura e alla creazione di sculture utilizzando Barbie, bambole e giocattoli.