Le cacce del principe. L'ars venandi nella terra dei Gonzaga
Modena, 1998; ril. in tela, pp. 240, ill. col., cm 23,5x31.
(Il Giardino delle Esperidi. 8).
collana: Il Giardino delle Esperidi
ISBN: 88-86251-27-0
- EAN13: 9788886251273
Soggetto: Saggi Storici,Società e Tradizioni
Periodo: 1000-1400 (XII-XIV) Medioevo,1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Lombardia
Testo in:
Peso: 1.84 kg
Lo stile di vita dei nobili fu segnato da un'abitudine - la passione della caccia - che affondava le proprie radici in un passato lontano, in quel Medioevo che ne vide la ritualizzazione e trasformazione da risorsa alimentare a svago preferito delle classi dominanti. I Gonzaga, signori di Mantova, parteciparono con entusiasmo alla caccia, a quel rito profano che i contemporanei sentivano come espressione della potenza del principe, efficace strumento che ne legittimava il prestigio. E dopo le battute di caccia, la gioia del convivio, intorno alla tavola imbandita, soprattutto con la selvaggina appena catturata, testimonianza dell'abilita' e della forza del principe-cacciatore; per il quale e' degna della sua attivita' di governo la cura dell'allevamento di cani e falconi, dello stato dei boschi, del complesso sistema idrico, affinche' gli ospiti illustri delle sue sortite venatorie restino convinti del suo potere. Questo lavoro di Giancarlo Malacarne, studioso di storia mantovana, si propone, attraverso una rigorosa ricerca nei documenti d'archivio, di tracciare un quadro approfondito sulla pratica venatoria nel territorio gonzaghesco, come "exemplum" per tutto il mondo curtense dall'eta' medievale al XVI secolo. In tal senso e' improntata la ricchissima dotazione illustrativa del libro, che si avvale delle piu' belle iconografie dell'arte europea