Hitler non ha inventato la svastica
Coniglio Editore
Traduzione di Filosa V.
Roma, 2008; br., pp. 128, ill., cm 22x22.
ISBN: 88-6063-104-1
- EAN13: 9788860631046
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Peso: 0.44 kg
Usata dalla Coca-Cola e dalla birra Carlsberg, dai boyscout e dalla prima società elettrica di Milano, visibile nei mosaici di Ostia e nelle antiche sinagoghe, nei templi buddisti e sulle tende degli indiani d'America: la svastica ha accompagnato per millenni tutta la storia dell'umanità prima di essere ridotta a simbolo di odio e di terrore. Ma qual è il vero significato della svastica e perché Hitler la scelse per la sua bandiera? Con circa 400 immagini rarissime, molte delle quali pubblicate per la prima volta, il visionario artista pop ManWoman mostra gli imprevedibili e dimenticati usi della svastica prima della II Guerra Mondiale. Un'indagine approfondita nella storia segreta, sacra e profana, della svastica e dell'eredità perduta a causa del nazismo. Questa prima edizione italiana è arricchita da una serie di saggi scritti da specialisti di diverse discipline che esaminano il simbolo della svastica dal punto di vista storico, artistico, religioso e della teoria della comunicazione.