Un'arma poderosissima. Industria cinematografica e Stato durante il fascismo 1922-1943
Franco Angeli
Milano, 2013; br., pp. 272.
(Temi di Storia. 176).
collana: Temi di Storia
ISBN: 88-568-4658-6
- EAN13: 9788856846584
Soggetto: Cinema,Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.36 kg
Il cinema in Italia è stato studiato nella sua evoluzione critico-estetica, come prodotto intellettuale e nella sua importanza sociale quale oggetto di consumo e nuova forma di spettacolo e di intrattenimento legata alla nascita del tempo libero, nonché come mezzo di comunicazione di massa o "deposito" di memoria. Alcuni saggi vanno attribuiti anche a giuristi, soprattutto esperti di diritto pubblico dell'economia. A questi ambiti di ricerca e ai relativi approcci e metodologie sono sostanzialmente da ricondurre anche i diversi studi che, a partire dagli anni Cinquanta-Sessanta, si sono occupati degli aspetti economici del film o del cinema, spesso in prospettiva storica. Nell'ottica della storia economica, il volume ricostruisce le vicende dell'industria cinematografica italiana durante il fascismo e i suoi rapporti con lo Stato, per la rilevanza dei fattori politico-istituzionali e per il ruolo che questi ebbero nel ventennio e nella ripresa e nell'espansione economica del settore. La ricerca non si limita, però, alla legislazione incentivante: l'azione dello Stato è in quegli anni talmente pervasiva da richiedere la parallela considerazione di altri aspetti, dal controllo alla censura, dalla comunicazione alla propaganda.