Cinquant'anni di radio e se vi sembrano pochi...
Sandit S.r.l
Albino, 2020; br., pp. 134, ill.
ISBN: 88-6928-355-0
- EAN13: 9788869283550
Soggetto: Cinema
Testo in:
Peso: 0.64 kg
L'autore racconta cinquant'anni di radio quelli che lo hanno accompagnato nel suo percorso. La scoperta della radio come mezzo di informazione prima, durante un periodo di lavoro e studio all'estero. E dopo di svago e cultura per arrivare agli esperimenti di ricetrasmissioni radio, prima pirateria. Raccontando la battaglia della liberalizzazione della CB Citizen's Band con la storia della sua denuncia penale, relativa alle trasmissioni abusive, la scoperta quindi dell'uso della radio non solo per comunicare ma anche come mezzo di intrattenimento. Più tardi la sorpresa di un hobby più educativo, quello della radio amatoriale: il mondo dei radioamatori. La fondazione di un club di appassionati. La distribuzione di mattoncini (ricetrasmettitori portatili) agli amici del Ministero per accelerare la nuova legge. Grazie poi, alla passione per le radio pirate di un tempo: Radio Veronica, Radio Luxemburg, ecc. Queste, diventano esempi nella lotta per arrivare alla liberalizzazione dell'etere con la nascita prima delle radio libere e poi del broadcasting privato. La pubblicazione in seguito di articoli e saggi didattici sul mondo della radio, sul mondo della comunicazione e altro. Tutto questo con l'aggiunta di aneddoti, storie di club, ritratti di personaggi: come il compagno di scuola che diventa DJ a Radio Montercarlo e successivamente un cantante famoso. O la storia della "bagninagestora" dei Bagni Aurelia, radiotelegrafista "Medaglia d'Oro della Resistenza". Per concludere con la storia dell'accompagnamento "via radio" dell'amico navigatore solitario Ambrogio Fogar.