Antonio Canova. La passione per l'antico di artisti e collezionisti
De Luca Editori d'arte
Roma, 2009; br., pp. 143, 44 ill. b/n, 12 tavv. col., cm 21x20,5.
Altre edizioni disponibili: English edition: ISBN 88-8016-882-9
ISBN: 88-8016-874-6
- EAN13: 9788880168744
Soggetto: Collezionismo (Bambole, Chiavi, Giocattoli),Saggi (Arte o Architettura),Saggi e Studi sull'antichità,Scultura,Scultura e Arti Decorative - Monografie
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico,1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Testo in:
Peso: 0.9 kg
Sullo sfondo dell'elegante cornice neoclassica della corte romana dei Borghese e di quella napoletana dei Borbone, Paola Mangia ricostruisce, da fonti documentarie mai consultate, un affascinante frammento del collezionismo antiquariale di fine secolo che ha come protagonista un'Afrodite del Museo Archeologico di Atene (II secolo d. C.), giunto e conservato oggi nel salone dei capolavori dell'età classica. Il saggio ripercorre con puntualità le tappe di un viaggio che inizia alla fine del '700 e dura oltre 150 anni attraversando tre nazioni diverse: dal rinvenimento della statua al complesso restauro nella bottega di Carlo Albacini a cui partecipò eccezionalmente Antonio Canova alla lavorazione della testa. Dopo gli interventi integrativi l'opera fu poi immessa nel mercato antiquario e trasferita in una collezione privata inglese fino a giungere, per varie peripezie, fino all'attuale musealizzazione in Grecia. In tali vicende sono coinvolti illustri personaggi del panorama del collezionismo internazionale, come Thomas Hope, terzo proprietario del prezioso reperto, viaggiatore appassionato e creatore di una moda dall'antico rivisitato con fantasia. Lo studio riconduce infine l'opera fino al suo contesto originario ritrovando la sua destinazione e il suo ruolo centrale in quel Teatro delle acque che si affacciava sulla Via Appia in epoca imperiale.