Il «Principe Costante» di Calderon de La Barca-Slowacki per Jerzy Grottowsky
Pisa, 2008; br., pp. 160, cm 12,5x19.
(Narrare la Scena. Esercizi di Analisi dello Spettacolo. 8).
collana: Narrare la Scena. Esercizi di Analisi dello Spettacolo
ISBN: 88-467-1963-8
- EAN13: 9788846719638
Soggetto: Teatro
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Testo in:
Peso: 0.3 kg
Il "Principe costante" è uno spartiacque del teatro del Novecento che rompe lo schema classico attore/spettatore, coinvolgendo quest'ultimo in una sorta di esperienza rituale e cerimoniale. Il saggio di Lorenzo Mango è il racconto della sua prima messa in scena realizzata nel 1965 da Jerzy Grotowski per il Teatro Laboratorio di Wroclaw, in Polonia. La messinscena di Grotowski si basava su una traduzione romantica del dramma seicentesco di Pedro Calderon de la Barca operata dal poeta Juliusz Slowacki. Ma pur seguendo le vicende principali del dramma, Grotowski fa una vera e propria riscrittura scenica del testo dando all'opera teatrale un'autonoma funzione espressiva. Lo studio di Mango affronta lo spettacolo come un vero e proprio "testo spettacolare drammatico", ricostruendo il rapporto strettissimo, ma inusuale, che lega parola e azione e verificando quale tipo di effetto comunicativo e drammatico esso producesse sullo spettatore.