Il momento dell'io
Kimerik Casa Editrice
Patti, 2024; br., pp. 44.
(Officina delle Idee).
collana: Officina delle Idee
EAN13: 9791254666159
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Un saggio sulla filosofia e sui filosofi, materia ed esponenti che l'autore ha elevato a faro della propria vita e che prende come modelli per affrontare, in questo volume, diversi argomenti, produrre riflessioni ed esternare il proprio punto di vista. Tanti i temi toccati da Antonio Manica, che girano tutti attorno a un centro ben definito: l'io. Questa è la base del mio pensiero filosofico. Il nostro io ha un valore grande e, nella società contemporanea, rischiamo di omologarci, anestetizzarci, essere superficiali e perdere di vista l'educazione e i valori. Ecco che viene quindi in soccorso lo studio: Chi conosce vive perché si distingue. Essere consci di non sapere ci crea sete di conoscenza; una conoscenza rivolta a noi stessi, l'introspezione, che ci permette di comprenderci, accettarci, formarci e affidarci a noi stessi. La morte, elemento naturale del vivere, è necessaria, viene sottolineato in questo breve saggio. Perché? Perché pone un limite alla nostra esistenza e questo ci permette di vivere appieno, di gioire di ogni piccola vittoria e non crogiolarci nel rilassamento. Per il fatto che non si possa scampare alla morte, è bene accettarla, ma non come parte negativa dell'esistenza: il suo arrivo porta con sé l'annullamento di ogni male. L'autore, un ragazzo fuori dal proprio tempo, è impegnato nella propria esistenza, e la società in cui vive lo porta ad avere pensiero critico, fare critiche crude, avere una visione disincantata del mondo ed essere molto concreto. Così non si inganna ed è libero.