Limen. Il principe
Kimerik Casa Editrice
Patti, 2024; br., pp. 720.
(L'Ippogrifo).
collana: L'Ippogrifo
EAN13: 9791254664278
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0 kg
L'autore ha cominciato a scrivere questo libro quando aveva ventitré anni. Aveva appena vinto un concorso letterario ed era ovviamente assai motivato, pieno di entusiasmo. Poi ha cominciato a lavorare, si è sposato, ha avuto due figli. E così, tra la prima e l'ultima stesura, sono passati trent'anni. Limen nasce, come scrive lui stesso, dalla sua patologica dissociazione dalla realtà, tenta un legame con il mondo, riempie sovraffollandolo ogni spazio vuoto. Immerso nell'atmosfera partenopea della sua infanzia, diviene strumento di sopravvivenza: materializza un luogo e ne stabilisce il confine. Il principe troverà un compromesso con la propria incongruenza, lotterà per conservare la consapevolezza di sé. Capirà che non c'è solo l'esistere o il non esistere, ma che quello che può opporre al nulla è proprio lì nel mezzo, al centro tra i due estremi. C'è un'immagine ricorrente nella sua mente: La porta è aperta. Se mi sporgo un po' vedo casa mia, i miei due figli ormai grandi, mia moglie che mi aspetta ogni giorno, ostinatamente. Del corridoio che ho percorso non ho memoria. Non so come sono arrivato fin qui. So solo che sono fermo su questa soglia da tutta la vita.