Attore e Mimo Dionisiaco. Nietzsche, Wagner e il Teatro d'Avanguardia Francese
Edizioni ETS
Pisa, 2013; br., pp. 346, cm 14x21.
(Nietzscheana. Saggi).
collana: Nietzscheana. Saggi
ISBN: 88-467-3492-0
- EAN13: 9788846734921
Soggetto: Teatro
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.45 kg
Il tema dell'attore in Nietzsche, pur avendo un'indiscutibile centralità - e non solo per le teorie estetiche del filosofo - è stato finora poco affrontato dagli studi. I frammenti, le lettere e gli scritti di Nietzsche hanno rivelato, su questo tema, connessioni, vicinanze e incrinature sempre più visibili con Richard Wagner fino alla definitiva rottura che sembra capovolgere le posizioni iniziali del filosofo. La distanza che si consuma a riguardo della "metafisica dell'arte", mostra la superiore fedeltà di Nietzsche al primo Wagner feuerbachiano che vedeva nella corporeità del mimo, nella sua capacità comunicativa, la piena manifestazione dell'arte dionisiaca. A partire da questi intrecci e confronti, il testo mostra come le teorie del filosofo e del musicista abbiano avuto un ruolo importante e spesso inaspettato nelle avanguardie teatrali francesi del Novecento, in figure centrali ed emblematiche quali Copeau, Baty col suo "drame integrale" fino ad arrivare ad Artaud e al suo teatro senza testo. In questi radicali innovatori, il Wagner musicista cede il posto al Wagner "uomo di teatro", al Wagner "metteur en scène" dando paradossalmente ragione al Nietzsche del Caso Wagner. L'utilizzazione da parte di queste avanguardie è spesso inconsapevole delle differenze: alcune volte si richiama esplicitamente a Wagner, altre al Nietzsche wagneriano della "Nascita della tragedia", in qualche caso fa giocare Nietzsche contro Wagner.