libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

Virilità. Il Ritorno di una Virtù Perduta

Rizzoli

Traduzione di G. Giri, Coluccia S. e Dapelli L.
Milano, 2006; ril., pp. 358, cm 14x22.
(Osservatorio Straniero).

collana: Osservatorio Straniero

ISBN: 88-17-01446-X - EAN13: 9788817014465

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.43 kg


Che cos'hanno in comune Tarzan e Platone, Hemingway e Margaret Thatcher? La virilità. Se questa parola può suonare fuori luogo alle orecchie di chi si prodiga per una società meno sessista, in cui le differenze tra uomini e donne si annacquano in una perfetta identità di genere, forse è soltanto perché non ne conosce a fondo il significato. Dalla filosofia greca all'attualità politica, passando per Stevenson e Machiavelli, Harvey Mansfield traccia un'analisi di questa virtù bistrattata. La psicologia sociale e la biologia evoluzionistica, grigie esponenti di una scienza troppo accademica e poco vitale, non hanno fatto che confermare gli stereotipi del senso comune, scambiando per aggressività il coraggio e per spacconeria un nobile desiderio d'affermazione. Perduto in questa società senza più ruoli, braccato da femministe e donne in carriera, il maschio rischia di passare la mano. La sua salvezza dipende esclusivamente da una presa di coscienza: dietro un'apparenza ingombrante e sfacciata, fatta di muscoli e scazzottate, l'uomo virile cela un cuore nobile e leale, gonfio di qualità positive e spirito di sacrificio.

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
non disponibile - NON ordinabile

design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci