Il cabbalista aristotelico. Paolo Ricci tra Rinascimento
A cura di Mantovani M.
Roma, 2024; br., pp. 280, cm 15x21.
(Studi di Storia. Sapienza Univ. di Roma. 20).
collana: Studi di Storia. Sapienza Univ. di Roma.
EAN13: 9791254694855
Soggetto: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,Saggi Storici
Testo in:
Peso: 0.44 kg
Il volume ricostruisce la biografia intellettuale di Paolo Ricci (ca. 1480-1541/42), filosofo e traduttore ebreo converso, in dialogo con Erasmo da Rotterdam e difensore di Reuchlin nella controversia di Colonia sui libri ebraici. Il libro dimostra che Ricci, prima del battesimo, fu seguace del movimento profetico-messianico dell'ebreo Asher Lemmlein, ricoprendovi un ruolo di primo piano come predicatore, e che le ragioni profonde della sua conversione al cristianesimo devono tenere conto di tale circostanza. Emerge così un capitolo poco esplorato della storia religiosa europea, da leggersi sotto la lente del profetismo ebraico, del suo peso sui fenomeni di conversione, e si aprono nuove prospettive sulla riscoperta latina di Averroè, sulle interpretazioni cristiane della qabbalah e sui nessi causali che legano l'affaire Reuchlin al progetto di traduzione latina del Talmud promosso da Massimiliano I.