A onor del falso
Castello di Serravalle, 2023; br., pp. 204, cm 14x21.
EAN13: 9791280712417
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0 kg
Il falso, la bugia, linganno: un tema che da sempre affascina, spaventa, fa ridere e sorridere. Purché le vittime non siamo noi. Allora il riso è amaro, e talvolta è peggio del dolore. I temi affrontati attingono al quotidiano, e i personaggi sono colti in uno di quei momenti cruciali della vita in cui il destino attende tutti gli esseri umani, obbligandoli a confrontarsi con se stessi. Ognuno vive gli inganni a modo suo: chi si ribella alla falsità opponendo un animo candido e tenace, chi si azzarda a mettere sotto processo perfino gli inganni della storia, come la coraggiosa studentessa di CUM. E sempre la storia con le sue aree grigie, fra oppressori e oppressi, fa da sfondo al racconto Espiazione. Ci sono bugie pietose, ci sono verità cattive che fanno rimpiangere lipocrisia, cè un tradimento appassionato e non consumato che stravolge il ruolo della protagonista, donna forte e sicura, allinterno della famiglia, e la mette di fronte al suo smarrimento (La matriarca); ci sono rapporti in cui linganno fa parte del gioco
finché dura (Gigolò), ci sono le trappole dettate dallinvidia, dalla gelosia e da un sordo rancore. A onor del falso è una carrellata impietosa delle nostre fragilità, ma anche una porta che audacemente si schiude su verità nascoste e risposte inattese.