libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

ricerca avanzata

Figli di uno stesso sesso. Abbattere le barriere educative nei confronti delle famiglie omogenitoriali

Fernandel

Ravenna, 2011; br., pp. 159, cm 14x20.
(Laboratorio Fernandel. 26).

collana: Laboratorio Fernandel

ISBN: 88-95865-53-7 - EAN13: 9788895865539

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.25 kg


Le famiglie omogenitoriali rappresentano un fenomeno sociologico emergente che si inserisce a pieno titolo nella generale trasformazione della famiglia contemporanea. Sebbene la presenza di bambini che crescono con uno o più genitori omosessuali sia un dato a volte quantificato e a volte solo stimato a seconda del paese preso in considerazione, è evidente che la rivendicazione della genitorialità anche da parte di gay e di lesbiche ha percorso negli ultimi anni passi da gigante, soprattutto in virtù delle tecniche di fecondazione medicalmente assistita. In Italia si dice che siano centomila i bambini inseriti in contesti familiari omosessuali, ma vista la scarsità di ricerche sul tema si tratta certamente di cifre approssimative. Dunque un argomento di grande attualità, ma sul quale i testi divulgativi italiani si contano sulle dita di una mano. Eppure a essere coinvolti sono strati di popolazione sempre più ampi e un numero sempre più alto di bambini. È di loro, in particolare, che si parla in questo libro. Come crescono con padri gay e madri lesbiche? Come vivono la loro diversità nei servizi per l'infanzia? Ma soprattutto: come devono porsi gli adulti di fronte a loro e ai loro genitori? I pregiudizi da abbattere sono molti, e la pedagogia ha davanti a sé una sfida enorme, ma ha anche i mezzi per vincerla.

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
€ 8.00
€ 13.00 -38%

10 giorni


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci