Detti e ridetti dell'età classica
Brescia, 2024; br., pp. 160, cm 14,5x21,5.
(Orso Blu).
collana: Orso Blu
ISBN: 88-284-0623-2
- EAN13: 9788828406235
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico,1000-1400 (XII-XIV) Medioevo
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Peso: 0.26 kg
Questo volume vuole indagare quanto ci sia di vero o di falso, o soltanto di approssimativo, in molti modi di dire che ripetiamo a proposito dell'antichità classica greca o latina, dalle citazioni alle riflessioni sentenziose penetrate nel nostro sentire comune. Il confronto con le fonti rivela come molte espressioni non corrispondano alla verità documentata: anche se noi parliamo di tre individui generici indicandoli come Tizio, Caio e Sempronio, nessun romano si è mai chiamato Caio; il corriere ateniese Filippide non aveva questo nome e mai corse ad Atene ad annunciare la vittoria sul campo di Maratona nel 490 a.C.; Vespasiano non ha inventato i gabinetti pubblici e Pindaro non fece voli pindarici. Eppure, dice un noto adagio antico, vox populi, vox Dei. Queste pagine dimostrano che la vox populi di molte citazioni non è di origine divina: è solo molto umana, con i limiti e i difetti che ciascuno di noi porta con sé.