Il visitatore della sera
Nino Aragno Editore
Savigliano, 2019; br., pp. 350, cm 15,5x24.
(Biblioteca Aragno).
collana: Biblioteca Aragno
ISBN: 88-8419-963-8
- EAN13: 9788884199638
Soggetto: Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.7 kg
L'insolito ménage à trois che coinvolge Proust, Morand e la principessa Soutzo è costellato d'incontri serali. A cominciare dalla prima, sorprendente visita fatta da Proust al giovane attaché d'ambasciata Morand il quale, oltre all'aura conferita dal ruolo e dall'età, gode dell'audace merito d'aver accostato Swann a "L'Éducation sentimentale" di Flaubert. Per finire con l'ultima, toccante visita che Morand rende al capezzale di Proust in rue Hamelin, la settimana precedente il decesso. Stavolta l'homme pressé sembra non aver fretta di andarsene. Ora spetta a lui fissare l'amico dalla poltrona, intrattenerlo in una conversazione infinita, come per ingannare la morte incombente. Tra queste due visite avviene l'incontro fatale con la principessa Soutzo, futura signora Morand. Violentando le proprie abitudini claustrali da valetudinario Proust svolazza come una falena notturna all'hotel Ritz, attratto dallo splendore e dall'intelligenza della Minerva romena. Quando arriva tardi, accede direttamente alla sua stanza senza farsi annunciare, condottovi dal liftier. Nell'intreccio epistolare che ne segue emergono come per incanto le amare verità della Recherche sull'amore, l'amicizia, la separazione e l'oblio, in un'avvincente rincorsa reciproca tra vita e opera che lascia stupefatti. A corredo del carteggio gli scritti che i due autori si dedicarono a vicenda, dalla perfida "Ode a Marcel Proust", dove per la prima volta si allude alle misteriose frequentazioni notturne dell'amico, alle illuminanti "Osservazioni sullo stile" con cui Proust promuove l'esordio narrativo di Morand.