La gelosia di Charlus e altri scritti dai Cahiers
Nuova Editrice Berti
A cura di M. Bertini.
Parma, 2024; br., pp. 120, cm 11x18.
ISBN: 88-7364-838-X
- EAN13: 9788873648383
Testo in:
Peso: 0.17 kg
Il personaggio del barone di Charlus, omosessuale elegante e coltissimo, è tra i più riusciti e i più celebri del capolavoro proustiano. È anche uno dei pochi personaggi presenti da un capo all'altro della Ricerca: compare per la prima volta a Combray, quando Marcel bambino si sente da lui osservato con un'attenzione inquietante, e lo vediamo sullo sfondo dei più diversi scenari - nei salotti aristocratici, nella Balbec delle fanciulle in fiore, nella Parigi notturna del 1915 dove è "l'uomo in catene" che si fa flagellare. La sua ultima apparizione è straziante: il dandy orgoglioso si è trasformato in un re Lear canuto, impacciato nei movimenti e nella parola, che prende atto della scomparsa del mondo in cui ha vissuto. Percorrendo i Cahiers proustiani (i 75 quaderni manoscritti nei quali nasce la Ricerca conservati alla Biblioteca Nazionale di Parigi), ci si accorge che nella figura di quest'uomo costretto dalle convenzioni a nascondere la propria vera natura l'autore ha messo molto di sé stesso. I testi raccolti qui, ancora per la gran parte inediti in italiano, permettono di seguire la creazione della figura di Charlus e di coglierne la straordinaria complessità. Postfazione di Ezio Sinigaglia. Nota bibliografica a cura di Giuseppe Girimonti Greco.