Dalle steppe al Mediterraneo. Popoli, culture, integrazione (
Guida Editori
A cura di Ebanista C. e Rotili M.
Napoli, 2018; br., pp. 474, ill.
(Giornate sulla Tarda Antichità e il Medioevo. 8).
collana: Giornate sulla Tarda Antichità e il Medioevo
ISBN: 88-6866-357-0
- EAN13: 9788868663575
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura),Saggi e Studi sull'antichità,Saggi Storici
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico,1000-1400 (XII-XIV) Medioevo
Testo in:
Peso: 2.28 kg
"Il presente volume raccoglie gli Atti dei due Convegni internazionali sulla tarda antichità e il medioevo tenuti nel 2015 e nel 2016 nell'ambito dell'annuale appuntamento del Premio Cimitile. Regolarmente pubblicati a partire dalla prima edizione del 2008, gli Atti raccolgono i contributi di studiosi italiani e stranieri che per un decennio sono convenuti nelle due sedi in cui si svolgono gli incontri: le basiliche paleocristiane di Cimitile e, a Santa Maria Capua Vetere, il Dipartimento di Lettere e Beni culturali dell'Università della Campania 'Luigi Vanvitelli' (già Seconda Università di Napoli). Le tematiche sviluppate nel corso dei due incontri approfondiscono, con l'apporto di nuovi contributi, le questioni sul periodo delle Grandi Migrazioni e sull'incontro di popoli e culture tra Europa continentale e Mediterraneo, anzitutto alla luce della moderna ricerca archeologica che continua a proporre dati aggiornati circa i contesti funerari di età tardoantica di ambito mediterraneo e circa le necropoli e i rinvenimenti di tradizione germanica. Anche le problematiche sollevate dal riesame delle poche fonti storiche disponibili hanno contribuito a rinnovare i modelli interpretativi e talvolta a ripensare il tema del confronto e dell'integrazione di popoli alla fine dell'età antica. I Convegni internazionali sono da sempre il risultato della proficua collaborazione tra la Fondazione Premio Cimitile, il Comune di Cimitile, il Dipartimento di Lettere e Beni culturali dell'Università della Campania Luigi Vanvitelli', il Dipartimento di Scienze umanistiche, sociali e della formazione dell'Università del Molise, il Centro studi longobardi e il Centro interuniversitario per la storia delle città campane nel medioevo. Agli Enti citati si aggiunge, a partire dall'edizione del 2016, il Centro di Ricerca Interdipartimentale dal tardo antico moderno (CIRTAM), istituto di ricerca che contribuirà per gli anni a venire alla crescita del profilo scientifico del comitato organizzatore. La progressiva aggiunta di partners che condividano intenti, obiettivi e contenuti è una delle conseguenze tangibili del Protocollo d'intesa siglato il 30 novembre 2010 fra gli enti promotori: oltre a consentire il rafforzamento del dibattito tra gli studiosi, anche di diverse discipline, l'atto sta contribuendo a rilanciare in maniera forte il significato del complesso cimitilese nel panorama scientifico nazionale e internazionale, favorendone anche la promozione turistica e con esso il rilancio dell'area nolana. Anche con riguardo all'ager Campanus (odierna Terra di Lavoro), il Protocollo si allinea perfettamente alle direttive del Dipartimento di Lettere e Beni culturali dell'Università della Campania, da tempo impegnato nella creazione e nel perfezionamento di osmosi via via più profonde con il territorio di riferimento (ed. Terza missione dell'Università)..." (Dalla Prefazione)